“Magici” viaggi di fantasia a lieto fine, senza confini.
Uno studio attento è stato rivolto, dopo quello svolto nelle ore regolari di svolgimento della prima UDA di Italiano, a Vladimir Propp e alle carte da lui inventate, carte che sono state scelte, disegnate e colorate per creare le loro fiabe.
I ragazzi hanno inventato personaggi e protagonisti, luoghi e strumenti magici creando dei veri laboratori di scrittura creativa e di disegno artistico. I nostri piccoli 20 allievi sono diventati, piano piano, autori di fiabe e di fiabe “senza confini “dando libero sfogo all’ immaginazione. Anche se i titoli possono sembrare comuni, le loro fiabe sono originali e interessanti e risentono dell’immaginario delle singole generazioni precedenti.
Alunni “meravigliosi” che hanno saputo progettare i loro «magici» viaggi usando a volte degli schemi, ma soprattutto mettendo a frutto la fantasia senza creare mai confusione.
In maniera naturale e spontanea, con le loro fiabe inventate, i nostri piccoli “autori” hanno volato con gioia per mondi e luoghi sorvolando pianure, monti, fiumi, campagne e foreste nonché castelli e regni e hanno realizzato “magici” viaggi di fantasia a lieto fine. Senza accorgersene, come per magia, hanno superato alcune carenze ortografiche e arricchito il lessico, hanno migliorato la lettura e sviluppato l’autostima e l’espressione.
Le loro fiabe scritte e quelle raccontate, suggeriscono un mondo migliore senza differenza di cultura, dove il buono trionfa e il cattivo soccombe e dove si riconosce senza obiezioni che la diversità culturale è fonte di ricchezza.
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