Oggi, a partire dalle ore 10:30 nella palestra “PalaTornambè” del plesso Cufalo, i docenti dell’Istituto Comprensivo ad indirizzo musicale F. Crispi di Ribera, hanno organizzato la prima edizione delle Mini Olimpiadi, cui hanno partecipato le classi della Scuola Primaria e Secondaria dell’Istituto. Presenti il sindaco Matteo Ruvolo, il Vicesindaco Leonardo Augello, l’assessore Sgrò Giuseppe Maria, Don Ignazio Puccio, i rappresentanti della polizia municipale, i Dirigenti Scolastici Triolo Antonella e Provenzano Maria Rosaria.
Fedeli ai giochi della tradizione olimpica, che nell’antichità promuovevano l’unità tra le diverse città greche e celebravano la pace e l’armonia, i piccoli partecipanti si sono impegnati in diverse gare, dalla corsa semplice, al tiro alla fune, alla maratonina, con uno spirito competitivo leale e nel rispetto reciproco, gareggiando non solo per la vittoria, ma anche per dimostrare che lo sport può essere un veicolo di valori importanti come la legalità.
La manifestazione, infatti, ha celebrato non solo lo sport, ma anche valori fondamentali come la legalità, il rispetto e la solidarietà, e, non a caso, ha coinciso con la Giornata della Legalità, che ricorre nell’anniversario della strage di Capaci dove trovò la morte il giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia il 23 maggio del 1992, insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della sua scorta.
I giochi danno la speranza che, come nello sport, così nella società contemporanea, ogni piccolo gesto di correttezza possa contribuire a creare una cultura di legalità per il futuro, una società in cui i giovani diventino cittadini responsabili e impegnati per un mondo migliore.
I ragazzi, prima di iniziare, hanno sfilato in un corteo con le bandiere e con i cartelloni raffiguranti immagini e pensieri sullo sport e sulla legalità. Insieme, sulle note della colonna sonora “Momenti di gloria”, sono entrati in palestra, dove poi si sono svolti i giochi.
Piena soddisfazione è stata espressa dal Dirigente dell’istituto, prof. Emanuele Giordano, che rivolgendosi agli alunni, ha ricordato che essere atleti significa rispettare le regole, essere onesti e riconoscere il valore dell’impegno e della perseveranza.
In questa giornata, ogni corsa, ogni salto, ogni lancio è diventato simbolo di ciò che è possibile raggiungere insieme con lealtà e correttezza.
Daino Filippo
Docente e funzione strumentale0